sabato 2 marzo 2013

Lanvin: l'abito che emoziona

 "La moda deve esprimere un'emozione, le sensazioni, l'amore", così conclude la sfilata il direttore creativo di Lanvin:Alber Elbaz.In effetti è così tutta la collezione, che sembra proprio parlare al cuore di ogni donna: un tocco anni Venti nel primo abito con grandi balze e maxi gioielli, poi cocktail dress anni Cinquanta e una serie di abiti con applicazioni gioiello dal mondo animale: libellule, farfalle, fiori e persino insetti, "che danno un'idea moderna, perché volevo raccontare tutto il mondo animale, nessuno escluso", dice Elbaz.Le emozioni diventano parole negli accessori,nelle maxi collane cinture ed accessori che hanno le scritte :"Love,Help,Happy,Cool",da indossare con assoluta libertà a seconda del proprio umore.In passerella non solo abiti, ci sono una parte di capi in pelle e pelliccia a pelo lungo, molto preziosi, i completi giacca-pantalone, abiti con grandi gonne a ruota oppure più attillati ma con increspature che creano movimento. Anche le calzature abbracciano più generi, dalla stringata maschile alle decolleté gioiello.Idee innovative per un brand che esiste da più di 128 anni e che fa dell'artigianalità uno dei suoi punti di forza.

 

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